Succede sempre qualcosa
Casagrande , 2018
Cosa succede se un narratore decide di recarsi, una volta al mese e per un anno intero, in un’anonima piazzetta di periferia? E se la temuta responsabile del personale di una grande azienda licenzia un giovane appassionato di tigri? Come si sopravvive a una discesa negli inferi del celebre Carnevale di Bellinzona o a una spedizione nel centro commerciale più grande d’Europa?
Forse per uno scrittore, come per ogni autentico lettore, il regno del possibile e il mondo reale sono più vicini di quanto si tenda a credere. Così, nei racconti che compongono questo libro realtà e finzione convivono felicemente, e può capitare che un personaggio inventato sia più vero di un io narrante di nome Andrea. Ciò che importa, dopo tutto, sono la freschezza delle loro voci e la commovente imponderabilità dei loro destini.
Dal resoconto di viaggio alla divagazione sul tema, dal reportage narrativo fino al western, i racconti di Andrea Fazioli si muovono con disinvoltura tra i generi più diversi. Oltre alla vivacità con cui l’autore delinea caratteri, luoghi e scene di vita, a tenerli uniti sono la musica e la letteratura, presenze irrinunciabili nelle pagine di questo libro. Il sax di Coltrane e le note di Guccini, le Mille e una notte e i thriller di Michael Connelly diventano così parte di un’unica, trascinante colonna sonora e letteraria dentro la quale succede sempre qualcosa.