Ascoltare fa pensare...GSMF a "Il posto delle parole"
“Contini era un uomo lento: ragionava adagio, annotava decine di minuzie nel taccuino. Sapeva aspettare. Aveva il talento di lasciar parlare la gente,finché la gente, forse per esaurimento, gli diceva quello che voleva sapere”.
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